Organi ed Emozioni – parte 1
iniziamo ad analizzare come le emozioni influenzano gli organi e viceversa, in che modo funziona la somatizzazione, e la differenza tra sentimento ed emozione.
Le emozioni primarie
generate nella nostra mente (paura, rabbia, disgusto, disprezzo, tristezza, gioia, sorpresa), nascono da un complesso meccanismo chimico di interazione tra stimoli esterni e sensi. Questa interazione, rielaborata dal cervello, origina lo sviluppo di emozioni derivate più articolate, le emozioni secondarie che forniscono una valenza più soggettiva, sociale e culturale al nostro vissuto (invidia, vergogna, ansia, gelosia, perdono, offesa, nostalgia, allegro, rimorso, delusione, speranza, ecc).
La fissazione di una emozione nella memoria per valenza o per persistenza nel tempo forma ciò che noi chiamiamo esperienza emotiva.
La rielaborazione di quest’ultima permette all’emozione di evolversi in sentimento e a sua volta l’insieme dei sentimenti legati ad un contesto esperienziale sufficientemente stabile nel tempo, forma il complesso mondo della nostra affettività. Nonostante questa articolata piramide sia indissolubilmente legata alla capacità di rielaborazione delle esperienze da parte del cervello, con caratteristiche proprie diverse da persona a persona, le neuroscienze hanno dimostrato che il substrato primario di tutta la struttura è essenzialmente chimico.
Origine chimica delle emozioni
Le reazioni neurovegetative
(pallore, rossore, tremori, sudorazione, tachicardia, stato di allerta, ecc), motorie (scappare, correre, agitazione, iperattività, irrigidimento ecc) e cognitive (allerta, torpore, ingegno, concentrazione, ecc) scaturite a fronte delle emozioni, sono originate da due sistemi dell’organismo:
il sistema nervoso centrale
il cervello quindi, che riceve lo stimolo sensoriale e lo rielabora rilasciando specifici mediatori chimici (neurotrasmettitori);
il sistema endocrino
che viene stimolato dagli specifici mediatori chimici a secernere ormoni specifici secondo il contesto, i quali attivano i vari organi del corpo a fornire la risposta comportamentale dell’organismo eletta dalla selezione naturale come più adatta a rispondere allo stimolo ai fini della sopravvivenza.
Questo complesso meccanismo crea quello che è la trasposizione da Sentimento ( il pensiero, il concetto astratto, ciò che abbiamo noi in testa ) ad Emozione ( la risposta fisica e conseguente percezione dello stato emotivo ).
Semplificando, la Serotonina è un neurotrasmettitore prodotto dal nostro cervello, lo analizzeremo nel dettaglio nei prossimi post; vi basti sapere che è necessario per essere felici. Ora, io PENSO di essere felice, mi concentro con tutte le mie forze, guardo video divertenti sui gatti e sui cani che fanno skateboard; eppure non provo felicità perchè il mio corpo non è in grado di produrre la Serotonina. Quindi divento clinicamente depresso.
E’ un esempio come altri mille, che però ci guida verso una consapevolezza: perchè il sentimento diventi emozione DEVE esserci una risposta organica, una risposta fisica, quindi, i sentimenti alterano la funzione degli organi, in positivo e in negativo, basti pensare allo stress come agisce sulla fame e sullo stomaco e intestino.
Ovviamente la modulazione è bidirezionale, si può influenzare l’organo tramite i sentimenti, così come si può modificare il pensiero tramite la funzionalità organica.
Tramite il corretto approccio osteopatico dello Studio Alphaomega si lavora su queste condizioni, migliorando la trasmissione e la faunzionalità deli organi per alterare in maniera positiva la funzone emotiva.
Con questa concludiamo la prima parte di una approfondita analisi nel rapporto tra l’aspetto emotivo e la risposta fisica.
Continua la scoperta con un approfondimento sull’ansia nella seconda parte Organi ed Emozioni – Ansia
Gli organi giocano un ruolo fondamentale anche nella costruzione e gestione dello stress, scopri come riconoscerlo Stress Cronico come Riconoscerlo