Il percorso di Counseling ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo e l’impiego delle potenzialità dell’individuo, aiutandolo a superare eventuali problemi di personalità che gli impediscono di esprimere liberamente e pienamente sé stesso.
Il counseling è un’opportunità di stimolo al proprio percorso di crescita e di autorealizzazione.
Il Counseling aiuta ad individuare e potenziare le risorse personali presenti, rimuovendo ostacoli emotivi, relazionali e cognitivi accompagnando l’individuo verso cambiamenti positivi: migliorare le relazioni con gli altri e con l’altro sesso, gestire le proprie emozioni e i propri sentimenti, acquisire consapevolezza maggiore di sé stessi, superare l’indecisione, fare chiarezza su propri obiettivi, superare i conflitti, recuperare autostima.
Problemi legati alla sfera lavorativa, alle relazioni famigliari, al mondo scolastico, ad incertezze davanti a decisioni importanti o a momenti di grandi cambiamenti sono alcuni dei campi in cui può risultare efficace un percorso con un Counselor.
È un percorso all’interno del quale la trasformazione spetta all’individuo, il counselor può accompagnarlo e guidarlo con empatia ed ascolto a ritrovare la libertà di essere ed esprimere sé stesso.
L’intervento del Counselor è, dunque, teso a favorire il riconoscimento, lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità dell’individuo e mirato sia a risolvere il conflitto esistenziale o il disagio emotivo che compromettono l’espressione piena e creativa della persona, sia a facilitare il dialogo tra la persona ed il suo contesto sociale (famiglia, ambiente lavorativo, relazioni interpersonali in genere).
Nel rispetto di questa impostazione teorica, il Counselor è la figura professionale che, avendo seguito un corso di studi almeno triennale ed essendo in possesso di un diploma rilasciato da riconosciute scuole di formazione, è in grado di favorire la soluzione di disagi esistenziali che non comportino tuttavia una ristrutturazione profonda della personalità.